L’annuncio del presidente russo Putin mette i bastoni tra le ruote ai paesi europei ancora dipendenti dal gas russo.
La crisi economica legata alla guerra in Ucraina ha colpito gravemente tutti gli interpreti, attivi e non, del conflitto. L’Ucraina è chiaramente devastata sul piano economico, politico e sociale in quanto Paese aggredito. La Russia, in quanto aggressore, ha subito delle ritorsioni economiche estremamente pesanti da parte dell’Europa, oltre a subire moltissime perdite a livello di uomini che combattono sul campo.
D’altro canto, anche l’Ue è stata fortemente colpita dalla guerra, seppur principalmente a livello economico – non escludendo però la crisi migratoria che ha colpito soprattutto Polonia, Romania e Moldavia – con le sanzioni europee contro la Russia che si sono abbattute anche sull’Unione, causando una grave crisi economica, legata soprattutto ai contratti che determinano l’importazione di gas russo in Europa.
Il gas russo in Europa
Ebbene, Putin è conscio dell’importanza del proprio gas in terra europea. Per questo motivo, la Russia ha annunciato oggi che non accetterà più pagamenti in euro o dollari per il proprio gas esportato in Europa. D’ora in poi, gli stati europei che vogliono il gas di Putin dovranno pagarlo in rubli. La misura, che “deve essere attuata il prima possibile”, stando al presidente russo, riguarda solo i Paesi “ostili”. Putin ha anche aggiunto che “la Russia continuerà a fornire gas naturale in base ai volumi, ai prezzi e ai principi di tariffazione fissati nei contratti conclusi in precedenza”.
Una mossa estremamente intelligente, da parte del presidente della Russia. Specie considerato che il rublo, prima di questo annuncio, era letteralmente in caduta libera. Qualche settimana fa, infatti, il presidente americano Biden aveva dichiarato che “un rublo vale meno di un penny”. Il presidente Putin non deve essere stato molto contento di queste dichiarazioni ed avrà pensato ad un modo per far risalire il valore monetario della valuta russa. Con questa misura, probabilmente Putin riuscirà a far risalire il valore del rublo, seppure non ci siano ancora delle stime precise dell’impatto di tale manovra sull’economia russa.